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“La bellezza è composta da molte cose e non va mai da sola.
E’ parte degli orizzonti, è blu in distanza, è grandi silenzi primordiali,
è frastuono di venti e sussurro di sorgente.
E’ così fragile che può essere distrutta da un suono o da un pensiero.
Può essere infinitamente piccola o comprendere l’intero universo”.

(John Muir)

Sandro Santarelli è nato a Foligno nel 1978.

Vive e lavora a Brolio, un piccolo insediamento su un crinale di collina della Val di Chiana aretina, nel Comune di Castiglion Fiorentino.

Architetto, disegnatore e pittore si è formato a Firenze dove è stato allievo del maestro Adolfo Natalini alla Facoltà di Architettura.

La pratica del disegno e della pittura, bisogno primario e strumento di conoscenza del circostante, accompagnano e completano l’attività di architetto.

Paesaggi urbani e naturali, interni domestici, ritratti delle persone care sono nel corso degli anni i soggetti più rappresentati. Nell’ultimo periodo la ricerca artistica si è focalizzata sul paesaggio, in particolare sui territori dell’Appennino centrale; montagne imponenti e antiche foreste dove è possibile avvicinarsi alla grande natura.

Le esposizioni più significative sono state:

  • “Templum” – Luglio 2023 – presso il CERP Centro Espositivo Rocca Paolina – Perugia – collettiva con Arman Tadevosyan e  Claudia Chianucci.
  • “Terrae” – Ottobre 2017-Aprile 2018 – presso il Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano – Mostra a cura di Roberto Longi – bipersonale con Claudia Chianucci.
  •  “Caravanserraglio” – Settembre 2015 – evento promosso da Arezzo Innovazione – collettiva presso il Centro Affari e Convegni di Arezzo.
  • “Pezzi” – Giugno 2010 – presso il centro Arte e Design di Calenzano – Mostra a cura di Marco Becattini – personale.
  • “Al-Kermes” – Settembre 2007 – Mostra collettiva nel centro storico di Firenze a cura dell’Amministrazione Comunale e dell’Associazione Città di Firenze.

Su invito dell’amico artista Arman Tadevosyan, nell’agosto 2023 partecipa alla 2nd International Gyumri Art Week, biennale di arte contemporanea in Armenia. Qui le sue opere vengono esposte in mostra al Museo Aslamazyan di Gyumri e al Museo di Arte Russa nella capitale Yerevan.

Suoi lavori sono esposti presso la galleria Kunsthuset di Copenaghen e fanno parte di collezioni private in Italia e all’estero.

Born in Foligno in 1978.
He lives and works in Brolio, a small settlement on a hill ridge in the Val di Chiana area of ​​Arezzo, in the municipality of Castiglion Fiorentino..
Being an architect, draftsman and painter, he studied and trained in Florence by the renowned professor Adolfo Natalini at the Faculty of Architecture.
Drawing and painting, fundamentals to observing and gaining knowledge of his surroundings, accompany and complete his work as an architect.

Urban and natural landscapes, domestic interiors, portraits of loved ones, are his most often represented motives.
Lately his artistic focus has been landscapes, in particular the scarcely anthropized and desolate territories of the central Apennines;
imposing mountains and ancient woods where the great nature can still be observed.

His most significant exhibitions are:

  • “Templum” – July 2023 – at the CERP Centro Espositivo Rocca Paolina – Perugia – collective with Arman Tadevosyan and Claudia Chianucci.
  • “Terrae” – October 2017-April 2018 – at the Museo Civico Pinacoteca Crociani in Montepulciano – exhibition curated by Roberto Longi.
  • “Caravanserraglio” – September 2015 – at the Business and Convention Center in Arezzo.
  • “Pezzi” – June 2010 – at the Art and Design Centre in Calenzano – exhibition curated by Marco Becattini.
  • “Al-Kermes” – September 2007 – collective exhibition in the historic center of Florence.

At the invitation of his artist friend Arman Tadevosyan, in August 2023 he took part in the 2nd International Gyumri Art Week, a biennial of contemporary art in Armenia. Here his works were exhibited at the Aslamazyan Museum in Gyumri and at the Museum of Russian Art in the capital Yerevan.

His works are exhibited at the Kunsthuset Gallery in Copenhagen and are part of private collections in Italy and abroad.